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lunedì 28 aprile 2014

NYMPHOMANIAC VOL 1& VOL 2: Quando la libidine incontra la poesia ✿


Okay, okay lo ammetto: anche io ho deciso di vedere questo film presa solo e soltanto dall'infinita curiosità attorno alle fantomatiche scene di sesso.
E ammettiamo anche che l'attenzione mediatica ha fatto la sua parte e ha fatto passare questo film come un qualcosa che realmente non è.
Tutti ci aspettavamo un soft (ma nemmeno troppo soft, in realtà) porno da grande schermo e la presenza di attori famosi e talentuosi ha aumentato ancora di più il nostro desiderio di conoscenza.
Ma vedere questo film è ben altro del vedere un porno, è ben altro anche del vedere un film sul sesso.
Questo film offre spunti di riflessione validissimi e metafore degne della poesia più pregiata: il film di cui vado a parlare oggi pertanto non è affatto un porno ma un film di grande qualità.

NYMPHOMANIAC VOL 1&VOL 2

Sinossi:  In una fredda sera d’inverno, un vecchio scapolo trova in un vicolo una donna in stato di semi-incoscienza e con segni evidenti di percosse. Dopo averla portata nel suo appartamento, le medica le ferite mentre cerca di capire il motivo per cui è stata ridotta in quel modo. L’uomo ascolta attentamente l’accaduto nel corso di otto capitoli, nei quali la donna racconta la propria vita complicata e ricca di emozioni.

Vorrei iniziare la mia recensione mostrandovi il mio apprezzamento per la suddivisione della pellicola in volumi e in capitoli: questo espediente di divisione in spazi tematici differenti, ha reso il film molto simile ad un libro, in particolare ad un autobiografia.
Mi ha colpita molto il modo in cui la protagonista Joe racconta la sua storia: non secondo un filo temporale ma seguendo degli spunti legati a ricordi particolari della sua esistenza.
Per questo motivo, malgrado il film duri parecchie ore, non risulta affatto pesante, essendo scandito da tanti momenti diverse e da avvenimenti unici e veloci.
Inoltre questo modo di raccontare crea dei parallelismi tra la sessualità di Joe e metafore particolari tra le quali ho apprezzato particolarmente quelle collegate alla pesca, alla musica e alle differenze tra chiesa cattolica e chiesa ortodossa.
Queste metafore vanno a costituire l'aspetto probabilmente più affascinante della pellicola e rappresentano dei momenti chiave all'interno del film, costruiti per la riflessione sul concetto di ossessione e di lussuria e per farci avvicinare, da spettatore non troppo consapevole, al mondo della ninfomania e della sessualità.
Il modo in cui viene affrontato un tema scottante quale la libidine risulta, pertanto, poetico e slegato da qualsiasi volgarità ed oscenità: malgrado le scene di sesso esplicito e malgrado i comportamenti immorali della protagonista, il film risulta comunque complesso, a tratti quasi filosofico e dai toni eleganti.
Il sesso non è pertanto oggetto di un'analisi superficiale e dal carattere pressoché bigotto, ma viene interpretato come caratteristica fondamentale della nostra indole umana, in maniera pertanto naturale e spontanea.
E la spontaneità del sesso, nel suo naturale aspetto, a mio avviso non risulta mai volgare.
La volgarità si manifesta nel momento in cui il sesso diventa taboo, diviene grottesco quando viene spiegato in maniera pressoché sbagliata da voci di persone che fondamentalmente si vergognano della propria sessualità.
Al contrario nel film non traspare l'aspetto osceno del sesso, Joe nel suo racconto e nella sua spiegazione della malattia svela gli aspetti della sua vita sessuale senza scadere nella laidezza.
Ogni aspetto delle sue esperienze ci vengono mostrate solamente con un tocco di malizia, quella stessa malizia che ha caratterizzato la vita della stessa protagonista.
E anche la stessa protagonista non si dimostra, nelle sue scelte o nei suoi modi di fare, mai rozza e volgare, ma mantiene sempre una certa eleganza e pacatezza surreale, perché, come ho detto prima, il desiderio sessualità non deve per forza coincidere con la volgarità.
Apprezzo, perciò, l'intento di Lars Von Trier nel voler rappresentare la lussuria e la sessualità in maniera diversa dal solito, demolendo i luoghi comuni attorno ad esso e parlandone liberamente ed esplicitamente come se stesse parlando di qualsiasi altra malattia o aspetto della vita comune.
Trovo questa scelta molto azzeccata ed intelligente, l'ho apprezzata tantissimo perché anche io ritengo la sessualità una cosa comune a tutti noi essere umani e dunque un aspetto normale della nostra esistenza, e pertanto non mi capacito del perché il sesso venga visto, agli occhi dei più, come qualcosa di cui vergognarsi e dunque da reprimere e da evitare.
Non avevo mai visto un film come questo, un film dove il sesso diventa il protagonista della pellicola senza scadere nella pornografia o nel grottesco, un film dove il sesso assume, finalmente, il suo degno ruolo all'interno della società umana.

Parlando invece dei personaggi, ho trovato anch'essi veramente credibili e sviluppati particolarmente bene.
Ho adorato principalmente la stessa protagonista Joe e la sua grande consapevolezza di sé.
E' sempre stata coerente nelle sue scelte e ha sempre perseguito i suoi desideri, seppur a volte moralmente sbagliati.
E' forte agli occhi degli altri, debole sono difronte alla sua malattia, ferma rispetto alle sue decisioni, fino alla fine.
Questo film rappresenta per lei e per l'altro personaggio che ho molto apprezzato, Seligman, un momento di crescita e di cambiamento all'interno della loro esistenza, che raggiunge il massimo punto di svolta con il momento finale della pellicola.
Ho apprezzato particolarmente la scelta del finale, violenta come l'intera vita di Joe, caratterizzata da una forte presa di posizione nei confronti dell'esistenza dei due personaggi, che li porta a compiere azioni completamente opposte ai loro soliti comportamenti che li hanno da sempre caratterizzati.
Ho interpretato l'ultima scena in maniera simbolica: Seligman non è più il personaggio che abbiamo conosciuto per tutta l'interezza della pellicola, ma diviene rappresentazione emblematica della sessualità e della malattia, tanto da avere così un ruolo chiave e centrale nel raggiungimento apicale della salvezza di Joe.
In generale ogni personaggio, con le sue peculiari caratteristiche, con le sue piccole ossessioni, con i suoi gesti particolari, con il suo carattere, rappresenta, anche per pochi istanti, un compito importante all'interno del film e all'interno della vita di Joe.
Ogni comparsa diviene protagonista della vicenda per pochi istanti, ogni persona che compare anche solo per un secondo diviene oggetto della nostra curiosità, e questo è un punto di grande forza all'interno di un film.
Così la curiosità e l'appetito verso la scoperta diventano il fulcro centrale in tutta l'opera: colui che guarda il film avverte una fame di conoscenza molto simile alla fame di sesso della stessa Joe, arrivando a sentirsi quasi simile al suo personaggio.
Ecco ciò che mi ha colpito di lei: le sue nefandezze la rendono imperfetta, le sue ossessioni, i suoi sporchi desideri la rendono, di fronte alla nostra moralità, imperdonabile ma, nella nostro cuore, è comunque da apprezzare e da stimare.
Noi arriviamo ad affezionarci a lei malgrado tutto, perché cogliamo in lei la debolezza di chi si sente sopraffatto dai propri vizi e dai propri difetti, un po' come ognuno di noi.
La scena che particolarmente colpito è quella in cui incontra il pedofilo: ecco, credo che il pedofilo rappresenti, simbolicamente, lo spettatore, che si sente intimorito dalla propria sessualità, che si sente nudo di fronte alla consapevolezza dei propri desideri, più o meno scabrosi.
Ho trovato negli occhi umidi e impauriti di quel personaggio la mia stessa paura di fronte alla conoscenza profonda e involontaria di me stessa.
C'è affinità tra lei e il pedofilo/spettatore perché entrambi nascondono la propria essenza ed entrambi più volte sono stati sopraffatti dalle loro debolezze umane.
Infondo la ninfomania non è altro che un disturbo della persona, una forma di depressione associabile ad uno dei tanti aspetti della nostra esistenza, non così lontano dalle altre forme patologiche che sono, più o meno, conosciute nella nostra società.
La depressione, tema centrale nelle opere di Lars Von Trier, si può manifestare in più modi, spesso attraverso la manipolazione e la distorsione di una componente fondamentale della nostra esistenza, quale ad esempio il mangiare o, in questo caso, il sesso.
Dunque il registra resta fedele al messaggio di tutte le sue opere e conserva il progetto di una rappresentazione unitaria della depressione.
In generale ho trovato questo film veramente valido, per nulla pensate e da vedere assolutamente.
E' comunque un genere particolare, non proprio diretto, apprezzabile probabilmente da chi ama i film profondi e più filosofici.
Sono quasi contenta, tuttavia, che il film sia passato per un qualcosa che non è, che ha destato la curiosità di molti e che parecchia gente sia andato a vederlo per questo, perché hanno potuto così assaporare l'essenza di un bel film che va visto.


E voi che ne pensate? Avete trovato altri spunti di riflessione di cui parlare? Se avete qualcos'altro da aggiungere, lasciate un commentino qua sotto.
Un bacione :*












domenica 27 aprile 2014

I preferiti della settimana ✿

Buongiorno cari, eccomi tornata con la mia piccola rubrica settimanale!
Anche per questa settimana andrò a mostrarvi i prodotti preferiti di questa settimana nel campo del beauty e del make-up, in quello cinematografico, letterario e musicale.

Bando alle ciance e iniziamo!

Prodotto Beauty&Make-up preferito della settimana:



Oggi voglio parlarvi nel nuovo balsamo che ho provato per la prima volta proprio questa settimana, Garnier Ultra dolce alla mandorla dolce e ai fiori di Loto.
In generale non sto molto attenta, in fatto di make-up, all'inci dei prodotti che uso, tuttavia nel settore dei capelli, al contrario, ricerco da un po' di tempo prodotti senza schifezze e devo dire che i miei capelli ringraziano questa per mia decisione!
Dopo aver iniziato ad usare degli shampoo dal buon inci, ho deciso di utilizzare lo stesso metodo anche per il balsamo, scegliendo tra i prodotti da supermercato proprio questo.
Sono rimasta colpita  subito dalla sua composizione, difatti è senza parabeni e senza siliconi, e dunque ho deciso di comprarlo, considerato anche il prezzo molto basso (2,40 euro).
Il risultato mi soddisfa e i miei capelli risultano, anche solo dopo due lavaggi, più morbidi e più sani.
Continuerò ad usarlo, per ora promette molto bene ed è giusto inserirlo nei preferiti della settimana!

Libro preferito della settimana:


E' una sventura l'università, poiché mi toglie ogni desiderio di cimentarmi nella lettura.
Sarà che ho gli occhi sempre affaticati dal continuo studio, pertanto la lettura mi riesce particolarmente difficile nei periodi sotto esame.
E per questo il mio libro della settimana rimane invariato rispetto a quello della settimana precedente, non essendo andata avanti nemmeno di un capitolo.
Ma, per riempire questo vuoto intellettuale, citerò un libro che ha accompagnato le mie tristi giornate di studio affannoso: come non posso non inserire nel libro della settimana il mio amato/odiato libro di Anatomia! XD


Film preferito della settimana:




Questa è stata la settimana dei film e sono veramente indecisissima su quale scegliere come preferito della settimana, anche perché, oltre ad aver visto film nuovi, mi sono dedicata anche ai grandi classici.
Ma alla fine ho optato per quel film che mi è rimasto nel cuore per la sua particolarità e per il suo fascino inquietante: il film della settimana infatti è Donnie Darko.
Non credo debba fare chissà quale introduzione su questo film, penso che tutti lo conoscano.
L'ho apprezzato tantissimo e ho amato alla follia questo incontro tra dramma e scienza, tra fisica e sentimenti, probabilmente perché adoro la scienza e adoro le teorie che riguardano il tempo e l'universo.
Ho amato, inoltre, Jake Gyllenhaal, che, essendo a quel tempo giovanissimo, dimostra un talento pazzesco, che io non avevo notato in altre sue pellicole.
Questo film è di una bellezza disarmante, è inquietante ed affascinante allo stesso tempo, lo adoro.

Canzone preferita della settimana:



In questa settimana non ho fatto altro che canticchiare costantemente More than words degli Extreme, canzone piuttosto "antica" (è uscita nel '91) ma che riesce a darmi da anni tantissime emozioni.
E' una di quelle canzoni che ascolti e pensi subito alla bellezza, all'amore, alla musica nella sua estetica più delicata e raffinata.

Non è una canzone artificiosa, costruita e complessa: si basa fondamentalmente sulla voce, sul suono della chitarra e sull'intensità del testo, nient'altro.
E questo minimalismo musicale rievoca in chi l'ascolta un'atmosfera assoluta di intimità.
E' la canzone giusta da dedicare a chi si ama.

Accessorio/capo d'abbigliamento preferito della settimana:



Per questa settimana non vi farò vedere un accessorio ma bensì due, che mi sono stati regalati da un'amica che non vedevo da troppo, troppo tempo: questi due regalini infatti me li aveva comprati per natale del 2013 e addirittura del 2012!
Nonostante siano trascorsi anni e mesi, li ho ricevuti soltanto martedì sera quando finalmente l'ho rincontrata.
Il primo regalino, che ho iniziato ad indossare tutti giorni, è un bracciale molto, molto carino della Brandy&Melville, in perfetto stile indie.
Il bracciale è composto da delle perline in legno scuro con dei ciondoli dorati che raffigurano un piccolo Buddha e due medagliette con disegni astratti (non credo siano realmente astratti, semplicemente non riesco a comprendere bene cosa rappresentino ahahah).
Gli orecchini invece sono della Bijou Brigitte e li trovo adorabili.
Adoro gli orecchini con le catena che si riprende sulla parte alta dell'orecchio, e adoro gli orecchini a forma di cuore.
Ecco, questo paio di orecchini formano una sinergia perfetta tra queste due cose che adoro.
Inoltre l'orecchino a forma di cuore può essere indossato anche senza catena, rendendolo più portabile anche per tutti i giorni.
Sono stata contentissima di questi due regali che, seppur piccoli, trovo veramente deliziosi.

Quali sono invece i vostri preferiti della settimana?^^ Se vi va lasciate un commentino qua sotto, grazie a tutti, un bacione :*



venerdì 25 aprile 2014

L'angolo della musica | "Hello Kitty", il nuovo singolo di Avril Lavigne ✿





Ecco tornare, tra tantissime critiche e grandi perplessità, la cantante che ha caratterizzato l'infanzia e l'adolescenza di molte di noi: torna, un po' diversa e un po' sempre uguale, Avril Lavigne, con il suo nuovo singolo "Hello Kitty".

Il singolo della pop star canadese è uno dei due singoli scelti, insieme a "Give You What You Like", come anteprima per il quinto album, in particolare, quest'ultimo è stato scelto per essere lanciato sul mercato occidentale, mentre "Hello Kitty" verrà lanciata sul mercato asiatico.
Scontata, dunque, è la scelta del tema, ricaduta sul cliché della gattina più amata del Giappone.
Malgrado la scelta strategica, la canzone non presenta alcuno spunto interessante e sarà, almeno per me, ben presto dimenticata
Il brano ha lasciato perplessi sia i fan della cantante, sia la critica, andando a creare intorno a sé un scia negativa, soprattutto legata alla tematica scelta.
La cantante, infatti, viene accusata di un certo razzismo velato che si celerebbe dietro il testo troppo banale e troppo ancorato ai luoghi comuni sull'Asia e in particolare sul Giappone, andando così a denigrare, in maniera sottile, la stessa cultura giapponese.
Noto anche io una certa superficialità nell'approcciarsi al mondo asiatico, superficialità che arriva a provocare in me un certo fastidio, tuttavia non credo che Avril Lavigne volesse realmente nascondere tra le righe un suo pensiero razzista.
La canzone si apre proprio con le parole giapponesi forse più conosciute nel mondo occidentale "Arigatō", "grazie" in italiano, e "Kawaii", "carino", "adorabile", scadendo così in un'ovvietà certamente poco creativa.

TESTO:


Min'na saikō arigatō,

K-k-k-kawaii, k-k-k-kawaii.


[Verse 1]
Mom's not home tonight
So we can roll around, have a pillow fight
Like a major rager OMFG



Let's all slumber party
Like a fat kid on a pack of Smarties
Someone chuck a cupcake at me



It's time for spin the bottle
Not gonna talk about it tomorrow
Keep it just between you and me



Let's play truth or dare now
We can roll around in our underwear how
Every silly kitty should be



[Pre-chorus:]
Come come Kitty Kitty
You're so pretty pretty
Don't go Kitty Kitty
Stay with me
Come come Kitty Kitty
You're so silly silly
Don't go Kitty Kitty
Play with me



[Chorus:]
K-k-k-kawaii
Hello Kitty, hello Kitty
Hello Kitty, you're so pretty
Hello Kitty, hello Kitty
Hello Kitty, you're so silly



[Verse 2]
Wake up, got a secret
Pinky swear that you're gonna keep it
I've got something you need to see



Let's be friends forever
I wanna do everything with you together
Come and play with Kitty and me



[Pre-chorus:]
Come come Kitty Kitty
You're so pretty pretty
Don't go Kitty Kitty
Stay with me
Come come Kitty Kitty
You're so silly silly
Don't go Kitty Kitty
Play with me



[Chorus:]
K-k-k-kawaii
Hello Kitty, hello Kitty
Hello Kitty, you're so pretty
Hello Kitty, hello Kitty
Hello Kitty, you're so silly



Min'na saikō arigatō! K-k-k-kawaii! [2x]
K-k-k-kawaii! [4x]
Meow.



[Chorus:]
Hello Kitty, hello Kitty
Hello Kitty, you're so pretty
Hello Kitty, hello Kitty
Hello Kitty, you're so silly



[Pre-chorus:]
Come come Kitty Kitty
You're so pretty pretty
Don't go Kitty Kitty
Stay with me
Come come Kitty Kitty
You're so silly silly
Don't go Kitty Kitty
Play with me



Hello Kitty
Hello Kitty










Tralasciando il doppio senso velato, presente in tutta la canzone, il testo non presenta nulla di artisticamente rilevante e si basa sulla ripetizione massiccia del titolo.
Chiaramente è una canzone fondata più sul ritmo e sulla base che sul testo, cercando così di creare un tormentone, orecchiabile e d'effetto.
Non ho apprezzato, tuttavia, il cambio netto nello stile musicale di Avril: la canzone non presenta alcun richiamo al genere musicale tipico della cantante, il Pop-rock, che può essere invece inserita nel genere Dubstep o EDM.
Questo allontanamento dallo stile classico della cantante ha certamente confuso i fan che si aspettavano certamente qualcosa di diverso, più vicino al genere con cui Avril Lavigne è diventata famosa.
Parlando invece del video, ho trovato anch'esso privo di originalità e di elementi interessanti: la clip, eccetto per i colori sgargianti e per la gonna eccentrica di Avril, è statica e sostanzialmente noiosa.
Non ho apprezzato la scelta delle modelle, immobili come manichini: il mercato asiatico è famoso nel mondo per l'uso di coreografie pazzesche e per l'allegria e la dinamicità che i video riescono a trasmettere, e sarebbe stato pertanto più intelligente ricalcare questa tendenza con un video altrettanto movimentato.
Inoltre, in generale, non mi piace vedere una cantante ormai quasi 30enne, atteggiarsi come una tredicenne, senza mai maturare sia nel modo di porsi al pubblico, sia nello stile musicale.
Mi sarebbe piaciuto di più vedere una maturazione sia nei componimenti, sia nello stile, più adatto ad una donna.
Sono passati più di 10 anni dal suo primo album e lei non è cambiata di una virgola: stesso mascara sbavato, stesse ciocche colorate, stessi movimenti da ragazzina.
Apprezzo, al contrario, gli artisti versatili, che sanno cambiare il proprio stile assecondando la loro età e il tempo che passa e lei sta dimostrando di non esserlo affatto.
Questo nuovo singolo, in conclusione, è stata una vera delusione: la creatività ha lasciato il suo spazio alla massificazione forzata, alla ricerca del successo a tutti i costi, a discapito della vera arte musicale.
La canzone risulta banale, commerciale, per nulla originale.
L'elettronica ha sostituito la voce di Avril che passa in secondo piano e diventa semplice decorazione in un brano fatto più per parlare che per essere ascoltato.

E voi che ne pensate? Vi è piaciuta oppure anche a voi non è sembrata all'altezza? Lasciate un commentino qua sotto se vi va, un bacione :*







venerdì 18 aprile 2014

Kiko Cupcake Nail Lacquer Review: Smalto effetto sabbia! ✿



Ebbene sì, sono caduta anche io in tentazione.
Ma come fare a dirgli di no? Come? Li guardi sul sito e pensi " OH MIO DIO AJDDBAKJALKASNLBJKA DEVO AVERLI TUTTI OMG", e corri al negozio Kiko più vicino.
Poi ti accorgi, ahimè, che non puoi spendere 49 euro per 10 smalti e dunque esci dal negozio sì da vincitrice, ma solo per metà, con uno smaltino tra le mani che hai deciso di comprare tra gli altri con un'infinita indecisione.
Ho tenuto stretto tra le dita il 654 (Anice) fino alla fine, ma poi mi sono detta "cavolo hai 3 miliardi di smalti sui toni dell'azzurro, basta!) e l'ho abbandonato al suo triste destino.
Malgrado le grandissime aspettative, forse decisamente troppo grandiose, devo dire che sono rimasta abbastanza delusa.
E' uno smalto molto primaverile e portabile ma presenta alcuni difetti che non me lo fanno amare follemente come sognavo ç.ç
Innanzitutto parliamo della stesura: una passata basta per avere un effetto già discreto, ma con due passate l'effetto migliora notevolmente.
Tuttavia mi aspettavo sulle unghie un risultato diverso: mi aspettavo micropalline di colori diversi e invece, almeno in questo caso, le micropalline sono monocromatiche, tutte arancioni.
L'effetto non è tanto quello di un cupcake, ma bensì di una superficie ruvida, effetto sabbia, e sinceramente me credevo fosse diverso, più pigmentato, più eccentrico e più "dolcioso" >.<





Inoltre ho notato che bisogna stare molto attenti alla quantità di prodotto che andiamo a mettere sull'unghia: se mettiamo troppo prodotto, la gocciolina di smalto "di troppo" va a formare una zona piatta che, dopo essersi asciugata, risulta liscia e non omogenea rispetto al resto.
Se ci fate caso, osservando lo swatch che vi ho messo sopra, nell'unghia del dito medio ho avuto questo problemino e l'effetto non è carino come sulle altre unghie.
In generale, è essenziale non stendere più di tre passate, altrimenti si va a formare uno strato di smalto spesso che, oltre a tendere a staccarsi più facilmente, è anche esteticamente non gradevole.
Malgrado questi difetti, lo smalto in sé è molto carino.
Mi piace l'effetto che dà alle unghie, che ricalca, in maniera forse meno eccentrica ma certamente anche meno "complessa" da realizzare, la linea Bubbles della Pupa.
Mi piace usarlo più per creare una Ring finger nail, piuttosto che usarlo su tutte le unghie.
Si stende piuttosto bene, si asciuga e si rimuove con facilità e dura certamente più dei normali smalti Kiko.
Credo che comprerò altre colorazioni, mi attirano il 655, "Menta", il 647, "Gelsomino" e il "651", "Fragola".




E voi che ne pensate? Quali colorazioni avete e come vi sembrano? Lasciate un commentino, un bacione :*









giovedì 17 aprile 2014

Cioccolata = Brufoli? Sfatiamo un Mito! | Beauty&Benessere ✿


Mancano quattro giorni alla Pasqua e non potevo non parlarvi dell'aspetto forse più entusiasmante di questa festività: LA CIOCCOLATA!
Eppure a spaventare noi ragazze, oltre al problema dei chili di troppo, ci si mette anche una delle tematiche più "scottanti" degli ultimi anni, su cui sono stati fatti tantissimi studi diversi: Ma la cioccolata fa venire i brufoli?
A rispondere a questa domanda così "delicata" ci ha pensato l'Associazione Dermatologi che si è riunita per discutere sull'argomento proprio nella capitale italiana del cioccolato, Perugia.
E, secondo le previsioni, gli esiti dei vari studi condotti sono stati tutti, per noi fanciulle, a dir poco positivi: Non esiste alcuna relazione tra acne e cioccolata.
Non è stata infatti dimostrata alcuna correlazione tra cibi grassi, come la cioccolata e l'insorgere di questa malattia cutanea.
La questione, in effetti, è piuttosto chiara: l'acne adolescenziale è causata maggiormente da uno squilibrio ormonale tipico della crescita, mentre l'acne negli adulti è spesso accomunata ad una scarsa igiene o comunque a problemi legati anch'essi a degli squilibri, in questo caso intestinali e, di conseguenza, anche cutanei.
Questi squilibri sono generalmente causati da una cattiva alimentazione, che prevede l'abuso di caffè, fritti e carne rossa (è ricca di estrogeni).
Anche fumare provoca una produzione alterata di sebo.
Per contrastare l'acne dovremmo, al contrario, assumere una dieta ricca di frutta, verdura, latticini, cereali integrali e cibi depurativi.
Inoltre è consigliato ingerire ogni giorno del lievito di birra, molto efficace nella cura della nostra pelle e dei nostri capelli.
E la nostra cioccolata è nel gruppo dei buoni o dei cattivi?
Fanciulle, buone notizie! Oltre a non avere alcuna relazione con l'acne, la cioccolata, in generale, FA BENE!
Tuttavia dobbiamo specificare: la cioccolata che fa veramente bene al nostro corpo è quella fondente, cioè che contiene non meno del 50/60 % di cacao, elemento che dona alla cioccolata il suo fattore curativo e di benessere.
E' noto come essa sia, infatti, una risorsa energetica utile ed efficace per assumere zucchero in poco tempo, perché presenta un indice glicemico piuttosto basso.
Inoltre è un ottimo antiossidante, aiuta a diminuire il livello dei trigliceridi e del colesterolo nel sangue, migliora l'idratazione della nostra pelle, previene la comparsa di eritemi e, andando a mantenere un tono vascolare ottimale, rende la nostra pelle meno flaccida.
E' consigliato pertanto assumere ogni giorno 6.7 grammi al giorno di cioccolata fondente, un quadratino due o tre volte a settimana, così da ottenere tutti i benefici essenziali di questa sostanza magica (Tra cui sì, anche quello di DIMAGRIRE!).
Chiaramente non possiamo condannare in tutto e per tutto il buon vecchio cioccolato al latte: anche per una semplice questione psicologica, mangiare ogni tanto la cioccolata fa bene al nostro umore, ci rende più felici e più euforici, e una serenità mentale rende sereno e sano anche il nostro corpo.
Un altro mito da sfatare sulla cioccolata è quello che è nato intorno alla carie: la cioccolata non fa venire le carie, anzi previene la loro formazione grazie alla presenza dei tannini.
Per combattere le carie da cibi e bevande zuccherine basta lavarsi i denti con cura una volta mangiate.

In conclusione abbiamo capito che la cioccolata non ha tutti i torti ad essere stata considerata per millenni la bevanda degli Dei .
Oltre ad essere buona, a renderci soddisfatti e allegri, presenta tanti benefici che spesso tendiamo a dimenticare, dando più importanza ai pochi, ma essenziali, lati negativi.
Ingerire troppa cioccolata fa ingrassare, è vero, ma consoliamoci del fatto che tante leggende legate ad essa sono false: perciò dite addio alla dieta e SI ALL'UOVO DI PASQUA!

E voi che ne pensate? Siete d'accordo? Fatemi sapere con un commentino qua sotto, un bacione :*




mercoledì 16 aprile 2014

50 domande TAG, per conoscerci meglio! ✿

Buongiorno fanciulle! Oggi ho deciso, sempre per presentarmi a voi e farmi conoscere un po' di più, di rispondere ad un tag molto carino composto da 50 domande ^^So che sono molte domande e so che le cose lunghe non sono mai piacevoli da leggere (soprattutto se poco interessanti), però voglio farlo lo stesso per quelle sante persone che avranno la pazienza e il desiderio di conoscermi meglio XD
Inserirò il link di questo post nella home del blog, così da permettere ai nuovi iscritti di conoscermi appena entrano nel blog (anche se immagino che nessuno lo leggerà mai ahaha).
Iniziamo subito con il tag :3


01- pensi di essere bella/o?
Domanda subito discreta, insomma ahahaha Diciamo che vado a giorni, ci sono mattine in cui mi piaccio, in cui mi sbizzarrisco con il trucco e sperimento perché mi sento bene con me stessa.
Altre mattine invece mi faccio così schifo che non vorrei nemmeno dovermi specchiare.
In generale non mi piaccio così tanto, vorrei cambiare molte cose del mio aspetto fisico :)

02- pensi di essere simpatica/o?
Credo di sì, sono molto ironica e auto-ironica ed entro facilmente in sintonia con le persone che ho intorno.
Dovrebbero, tuttavia, essere gli altri a giudicarlo :)

03- pensi di essere intelligente? 
Penso di sì, so affrontare bene diverse situazioni, anche le più complesse in maniera logica e sensata. E so affrontare qualsiasi domanda, anche la più spinosa e complessa. Dunque dai, per questa volta, posso affermare con sicurezza di essere almeno un po' intelligente.
04- pensi di saperci fare con l'altro sesso? 
Assolutamente no! Sono l'eterna amica dei ragazzi ma non piaccio mai a nessuno ahahahah Sarà che troppo spesso mi comporto da maschiaccio come loro e mai da vera donna!
05- il tuo segno zodiacale? Gemelli ascendente gemelli :3
06- sole o pioggia? Sole, tutta la vita, anche se sono bianca come una mozzarella ^^
07- stagione preferita? L'estate, sono nata il 21 giugno, il primo giorno di estate. Non posso non amarla!
08- cioccolato bianco o nero?
E' da un po' di tempo che ho una passione sfrenata per quello bianco ♥
09- più facile ridere o piangere?
Rido e piango facilmente, riesco a passare dall'una all'altra con estrema facilità, sono molto emotiva.
10- recita la frase di un film (direi scrivi)
"Ti amo quando hai freddo e fuori ci sono 30 gradi. Ti amo quando ci metti un'ora a ordinare un sandwich. Amo la ruga che ti viene qui quando mi guardi come se fossi pazzo. Mi piace che dopo una giornata passata con te sento ancora il tuo profumo sui miei golf, e sono felice che tu sia l'ultima persona con cui chiacchiero prima di addormentarmi la sera. E non è perché mi sento solo, e non è perché è la notte di capodanno. Sono venuto stasera perché quando ti accorgi che vuoi passare il resto della vita con qualcuno, vuoi che il resto della vita cominci il più presto possibile." da "Harry ti presento Sally".
11- che stai facendo? Tecnicamente dovrei assolutamente studiare ( Ho l'esame di statistica domani), praticamente sto rispondendo a queste domande D:
12- ti curi nel vestire? Sì, anche se vorrei vestirmi meglio: per i miei gusti mi sto vestendo ancora troppo come una liceale, vorrei essere più elegante.
13- quante volte ti lavi i denti?
 La mattina, dopo pranzo e prima di andare a dormire, se esco me li rilavo di nuovo. Ci tengo molto alla cura dei miei denti, non a caso faccio la facoltà di Odontoiatria ahahaha
14- ti arrabbi facilmente? Non tanto, ma quando mi arrabbio è la fine.
15- hai qualche vizio? Sono pigrissima, se potessi non uscirei mai dal mio letto.
16- un comportamento che ti dà fastidio? Odio le persone false, ipocrite, che vengono a farti i complimenti e poi appena ti volti, ti insultano senza pietà. Non capisco questo comportamento, cioè, se ti sto antipatico non parlarmi e basta, che bisogno c'è di fare il ruffiano?
17- sei superstiziosa/o? Per nulla, sono molto razionale.
18- quale persona non smetteresti mai di vedere? Il mio ragazzo, i miei amici , la mia famiglia.
19- sei mai stata/o innamorata/o? Due volte, quattro anni di un ragazzo e ora del mio fidanzato.
20- credi nell'amore?Assolutamente sì, l'amore esiste.
21- perchè è fallita la tua ultima relazione seria? Non è fallita, sono stata fidanzata una sola volta con il mio attuale ragazzo.
22- hai mai avuto il cuore spezzato? assolutamente sì, ho amato un ragazzo per quattro anni che non mi ricambiava..
.23- hai mai spezzato il cuore a qualcuno? Non lo so, non ne sono sicura.
24- ti sei innamorata/o del tuo migliore amico/a? Sì, per ben due volte! (Il mio ragazzo era il mio migliore amico)
25- hai mai amato qualcuno senza dirglielo? Il periodo di "silenzio" è durato poco, ho dovuto dirglielo anche se non mi ha voluta.
26- hai paura di impegnarti seriamente? Per nulla, è bello avere una relazione fissa, seria, che potrebbe durare a lungo.
27- hai avuto più di 5 relazioni serie nella tua vita? No, solo una :P
28- ti manca qualcuno ora? Sì, il mio ragazzo che è in viaggio senza di me :'(
29- sei felice? Sono tranquilla e sì, anche felice.
30- stai mangiando qualcosa? No, ho mangiato poco fa :3
31- ti piace qualcuno? Oltre al mio fidanzato, beh ce ne sono tanti ahahahahahahaha Tipo Ezra Miller, Marco Mengoni, James Franco, Leonardo di Caprio ecc...
32- il giorno più bello?
Il giorno in cui il mio ragazzo mi ha detto ti amo per la prima volta :)
33- il giorno più brutto? Quando è morto mio nonno, nel 2006.
34- l'anno migliore? 2010 , 2013/2014 :))
35- già festeggiato il tuo compleanno? No, lo festeggio a giugno :D
36- fatto diete? Ogni tanto evito di mangiare pane, pasta e dolci, ma alla fine cedo sempre :P
37- fatto le ore piccole? Sì, ma non così spesso: il sonno per me è essenziale.
38- campeggiato? Mai, non mi piace.
39- ti sei mai lasciata/o condizionare? Sì, troppo spesso. Non ho molto carattere e il giudizio della gente pensa molto sulla mia coscienza.
40- hai abbracciato qualcuno? Tante volte per fortuna ♥
41- hai fatto qualcosa di cui ti sei pentita/o? Sì, avoglia!
42- hai sofferto per un'altra persona? Sì, per ben 4 anni.
43- hai viaggiato all'estero? Si, molto e incrementare queste esperienze all'estero :)
44- l'ultima persona che hai abbracciato? Il mio ragazzo domenica sera.
45- l'ultima persona che hai chiamato? Mia madre ahahahah
46- l'ultima persona con cui hai gridato? 
Sabato sera, sempre col mio ragazzo aahahah
47- la tua parola preferita? 
"Tipo", un intercalare che uso in continuazione.
48- c'è una vita dopo la morte? 

Credo nella metempsicosi e credo che dopo la morte, dunque, ci sia altra vita per la nostra coscienza.
Sicuramente non credo nell'idea di paradiso, inferno e purgatorio.
49- la parte del corpo che preferisci? In me stessa gli occhi, in generale guardo molto i capelli e il naso :)
50- per cosa ti batteresti fino alla morte?
Per proteggere le persone che amo.

E questo è tutto, spero di aver catturato almeno minimamente la vostra attenzione e il vostro interesse, un bacione a tutti :*


martedì 15 aprile 2014

I preferiti della settimana ✿

Salve a tutti, questo è il primo post che carico qua su questo blog e sono molto emozionata :)
Ho deciso di iniziare il mio percorso con un post che potesse racchiudere i miei diversi interessi , introducendo questa piccola rubrica dei preferiti della settimana, che farò ogni sabato.

Beauty and Make-up della settimana:



Questa settimana non posso non parlarvi nel mio nuovo smalto della Wjcon, della linea in edizione limitata "Chicago Symphony".
Mi serva uno smaltino poco impegnativo e sobrio, da portare con capi di abbigliamento neutri, sia casual sia eleganti, ed è per questo che mi sono lanciata sul numero 2 della collezione, un smalto di un bel color tortora.

Adoro gli smalti opachi, che danno un tocco di eleganza anche all'outfit più spartano del mondo, e questo è proprio uno di quegli smalti, un must da avere sempre con sé, da mettere praticamente ogni giorno e in ogni occasione.


Lo smalto si presenta in una confezione diversa dalla linea classica degli smalti Wjcon, essendo una componente di un' edizione limitata.

Presenta, pertanto, un tappino in oro, abbinato alla scritte che compongo la boccetta, che contiene 10 ml di prodotto.
Non avevo mai provato gli smalti Wjcon: Perugia, la città dove ho avuto la fortuna di acquistare il prodotto, è particolare, probabilmente una delle poche città in cui trovi Wjcon a 10 passi dalla Kiko.
Pertanto sono sempre stata più propensa ad acquistare prodotti Kiko piuttosto che Wjcon, sbagliando, almeno per gli smalti, alla grande.
Questo smalto è stato una piacevole scoperta, dopo le mille delusioni con altri brand.
Oltre a stendersi bene e ad avere un'ottima pigmentazione anche dopo una passata (anche se ne preferisco sempre due), con un top coat arriva a durare, senza scheggiarsi o rovinarsi, anche per cinque giorni, un ottimo risultato viste le mie precedenti esperienze con Kiko e Astra (Bocciati!)
Una bella soddisfazione, visto anche il costo così basso (1,50 euro, in saldo)!

Libro della settimana:



Devo ammettere che, in questo ultimo periodo, vista la mole di studio e visti gli orari dell'università, letto veramente pochissimo.
Vorrei però parlarvi del libro della settimana, se non del mese, visto che lo sto "leggendo" ormai da parecchio: "Affinità Elettive" di Goethe.
Adoro, in generale, i grandi classici e i romanzi dal finale tragico, e, leggendo la trama di questo romanzo, ho ritrovato tutto ciò che cerco in un romanzo: amore, intrighi, passione e tragicità.
La trama si sviluppa intorno al concetto di coppia, che viene stravolto nel subentrare di nuovi personaggi all'interno della quotidianità dei due innamorati.
E così avviene, tra i quattro protagonisti, un vero e proprio scambio, che li porterà in situazioni particolari e spiacevoli, fino ad una fine tragica.
Non vedo l'ora di avere un po' di tempo libero in più per continuare la lettura.

Film della settimana:



"Her", scritto e diretto da Spike Jonze, è certamente il film della settimana, se non uno di quelli che ti resta per una vita intera.
L'ho visto, su suggerimento, in lingua originale e l'ho terribilmente adorato.
Ciò che ho amato di più è stata la sapienza con cui il film è stato girato e creato: la tematica può risultare un cliché, il futuro è stato spessissimo citato in migliaia di film, eppure questo approccio ad un futuro prossimo è diverso, più realistico e meno fantascientifico.
Mi piace l'intrecciarsi costante di passato e futuro, di mode antiche che ritornano e si fondono alle nuove tecnologie, peculiarità che si trova anche nella nostra epoca (Basti pensare allo stile vintage).
Non voglio fare spoiler perché credo sia un film che tutti debbano vedere, ve lo consiglio spassionatamente.
In generale adoro le storie d'amore e adoro, in particolare, le storie che nascondo un messaggio ben più profondo, che portano ad una crescita di coppia e individuale.
Inoltre il rapporto tra Theodore e Samantha è speciale, basato sulla voce e sull'ambiguo e intrigante rapporto tra uomo e tecnologie.
I sentimenti che i due protagonisti condividono li porteranno a sviluppare una conoscenza di sé più ampia e a maturare profondamente, il rapporto diventa propedeutico non sono alla felicità, ma anche ad una crescita individuale.
Ho adorato l'interpretazione magistrale di Scarlett Johansson, che ha saputo rendere vivo un personaggio che non compare mai e si palesa solo attraverso la sua voce, facendoci comunque capire a fondo la sua personalità e i suoi sentimenti.
E poi mi sono innamorata follemente del personaggio Theodore, impacciato, timido, solitario, afflitto dalla depressione ma con un cuore enorme, pronto ad amare e ad esprimere tutto il suo romanticismo.

Canzone della settimana:



Non è proprio il mio genere, ma devo dire che Lady Gaga ha qualcosa che mi affascina e che la rende migliore alle altre: sarà che è una musicista e una cantante talentuosa, magari troppo costruita, ma comunque ha alla base una grande preparazione che la rende nettamente superiore a tante altre sue colleghe.
Inoltre le sue canzoni ti entrano nella testa senza mai uscirne, ronzano nelle tue orecchie da mattina a sera, è sempre così con una nuova hit di questa cantante.
E questa volta è stato il turno di G.U.Y. e del suo ritmo assuefante.
Insomma: è una settimana che non faccio altro che canticchiarla, con tanto di balletto improvvisato ed imbarazzante.
Le canzoni di Lady Gaga sono tutte una droga per me.

Accessorio/capo d'abbigliamento della settimana:



Non posso proprio non parlarvi del regalo speciale che il mio ragazzo mi ha fatto da New York.
Ebbene, con questo regalo speciale mi sono sentita tanto una pretty woman, fortunata nell'aver trovato un ragazzo speciale che afferra al volo i desideri di una donna.
E finalmente posso stringere tra le mie mani una scatolina acquamarina di Tiffany&Co., con al suo interno la splendida e classica collana a cuore che ogni ragazza vorrebbe portare al collo.
Inoltre l'ha comprata sulla Fifth Avenue, proprio in quel negozio Tiffany dove Audrey Hepburn faceva colazione.

La indosso praticamente ogni giorno, praticamente con ogni outfit, anche se so che non è proprio il massimo indossare sempre il medesimo accessorio.
Passerà il momento di estasi pura e arriverà il momento in cui deciderò di indossarla solo nei casi in cui può stare veramente bene, ma ancora è troppo presto, fatemi godere questo momento.

Quali sono invece i vostri preferiti della settimana? Lasciate un commentino :)
Un bacione, ciao:*